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Immagine del redattoreValentina Ivana Chiarappa

Guarire con il magnetismo umano


Pubblicato su "No Comment" anno IV n.28 marzo 2007 Dalle antiche arti curative egizie e greche alle moderne indagini di laboratorio, scopriamo i risultati biologici prodotti dai Guaritori.


L’uso terapeutico delle qualità vibrazionali possedute da vari rimedi quali le essenze floreali, i prodotti omeopatici, i cristalli, che rappresentano fonti energetiche esterne alle quali attingere allo scopo di trasmettere frequenze curative agli individui, non esclude l’opportunità di ricorrere ad altre sorgenti. Infatti, è possibile guarire l’essere umano utilizzando il potenziale energetico che l’essere umano stesso possiede; ciò in quanto il campo multidimensionale di quest’ultimo si sostanzia in un apparato ricevente e trasmittente.


Lo sviluppo storico del magnetismo umano

Questo metodo di guarigione, del quale hanno diffusamente trattato le scienze esoteriche, ha assunto nel tempo diversi nomi come: terapia con l’imposizione delle mani, guarigione psichica, guarigione spirituale, Tocco Terapeutico.


Di esso si hanno fonti storiche molto antiche: se ne parla nel papiro di Ebers ritrovato in Egitto e risalente al 1552 a.C., negli scritti di Aristofane nei quali si descrive la tecnica dell’imposizione delle mani utilizzata ad Atene per guarire patologie riguardanti la vista e la sterilità, nella Bibbia il cui racconto dei vari miracoli effettuati da Gesù conferma l’uso delle mani quale mezzo di risanamento.


Tale pratica fu poi osservata anche dai primi cristiani e, dopo un lungo periodo di suo abbandono da parte della Chiesa, fu riscoperta in Europa dove prese il nome di tecnica regale in quanto veniva effettuata da monarchi e re nel nome di Cristo o di una particolare fede. Intorno al 1500, il noto studioso Paracelo attribuì a questo fluido curativo, che pervade tutto lo spazio e che influenza gli esseri umani, qualità magnetiche e capacità terapeutiche utilizzabili da chi fosse in grado di gestirlo.


Verso la fine del 1700, il guaritore Franz Mesmer scoprì che ponendo dei magneti sulle zone del corpo dei pazienti afflitte da disturbi, otteneva notevoli miglioramenti dei sintomi lamentati; egli teorizzò che i magneti fungessero da conduttori del fluido eterico che egli stesso emetteva e che chiamò magnetismo animale per distinguerlo da quello minerale.


Il magnetismo e l’entropia negativa

Le ipotesi di Mesmer furono confermate da studi scientifici, grazie ai quali è stata appurata l’esistenza di un reale passaggio energetico tra paziente ed operatore, ed una notevole similarità tra gli effetti biologici conseguiti mediante l’azione dei guaritori e quelli derivanti dall’applicazione di campi magnetici ad alta intensità.


Le indagini di laboratorio, effettuate su piante e topi trattati con l’energia guaritrice delle mani, hanno avuto come risultato la stimolazione della crescita delle piante, l’accelerazione della guarigione di ferite e la prevenzione di patologie in animali predisposti a contrarle

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Tale forza vitale, come ha dimostrato la dottoressa Justa Smith (Academy of Parapsychology and Medicine, Los Altos, CA), ha caratteristiche entropiche negative, ossia essa è in grado di strutturare i sistemi biologici nella direzione di un sempre maggiore livello di ordine cellulare e di auto-organizzazione.


L’entropia rappresenta lo stato di disordine di un sistema, più questa è elevata, maggiore sarà il disordine. Quasi tutti i processi fisici che avvengono nell’universo mostrano una tendenza verso l’accrescimento dell’entropia, ovvero verso il loro disfacimento, tranne i sistemi biologici i quali, invece, utilizzano l’energia per raggiungere condizioni di crescente ordine, come dimostra la morte degli organismi viventi nella quale all’estinzione della forza vitale segue il disfacimento e il disordine. Il corpo eterico, che governa e mantiene la crescita del corpo fisico, indirizza i sistemi cellulari verso un grado maggiore di ordine e di organizzazione.


Queste stesse qualità di entropia negativa sono presenti nei campi magnetici dei guaritori psichici che possiedono notevoli quantità di tale energia organizzativa e che sono in grado di trasferirne parte nei loro pazienti grazie al meccanismo della risonanza.


Gli studi della d.ssa Smith hanno rilevato che i sistemi enzimatici vengono condizionati dall’azione dei guaritori verso un maggiore equilibrio energetico; l’accelerazione delle attività enzimatiche fa sì che il corpo si auto-guarisca e si porti in equilibrio energetico.

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